Vediamo innanzitutto quale software dobbiamo prima procurarci e quindi installare sulla nostra macchia per poter iniziare a programmare con Ruby on Rails. I pacchetti che dovremo installare sono:
- l’interprete Ruby;
- il framework Rails;
- il database MySQL.
L’interprete Ruby consentirà la traduzione del nostro codice Ruby in un linguaggio comprensibile al nostro computer e che gli permetterà di eseguire le istruzioni in esso contenute. La versione corrente dell’inteprete Ruby è la 1.8.6 che rappresenta quella stabile ed è per questo che negli esempi che ci accompagneranno nei capitoli successivi ci riferiremo a tale versione.
Per poter realizzare poi delle applicazioni web ci serviremo del framework Rails che come già indicato è stato interamente scritto in Ruby; la versione corrente del framework è la 2.0.2 che rappresenta anche quella stabile.
Infine MySQL è un Database management system (DBMS) relazionale, composto da un client con interfaccia a caratteri e un server, entrambi disponibili sia per sistemi Unix come GNU/Linux che per Windows. Dal 1996 supporta la maggior parte della sintassi SQL e si prevede in futuro il pieno rispetto dello standard ANSI. Possiede delle interfacce per diversi linguaggi, compreso un driver ODBC, due driver Java e un driver per Mono e .NET.
Il codice di MySQL viene sviluppato fin dal 1979 dalla ditta TcX ataconsult, adesso MySQLAB, ma è solo dal 1996 che viene distribuita una versione che supporta SQL, prendendo spunto dal prodotto mSQL. Il codice di MySQL è di proprietà della omonima società, viene però distribuito con la licenza GNU GPL oltre che con una licenza commerciale.
Fino alla versione 4.0, una buona parte del codice del client era licenziato con la GNU LGPL e poteva dunque essere utilizzato per applicazioni commerciali. Dalla versione 4.1 in poi, anche il codice dei client è distribuito sotto GNU GPL. Esiste peraltro una clausola estensiva che consente l’utilizzo di MySQL con una vasta gamma di licenze libere.
In tutti e tre i casi possiamo tranquillamente scaricare il software dalla rete, in quanto la programmazione con Ruby on Rails è tutta open sources e quindi liberamente scaricabile su internet dove possiamo trovare dei siti che oltre a fornire procedure dettagliate per il download della versione corrente del software forniscono anche una soddisfacente documentazione.
Naturalmente prima di scaricare le versioni del software dovremo informarci sul tipo di macchina a nostra disposizione e sul sistema operativo su di essa installato. Ricordiamo però che Ruby è disponibile praticamente per tutti i sistemi operativi in circolazione.
LINK DI APPROFONDIMENTO PER L’ARGOMENTO:
- Manuale Ruby
- Installazione di Ruby on Rails su Windows
- Il software per programmare in Ruby
- Lo sviluppo del framework Rails
- Caratteristiche del framework Rails
- Il Framework Rails