I Vettori e le sottomatrici sono spesso usati in MATLAB per ottenere complessi effetti di manipolazione dei dati. L’operatore due punti, che viene spesso utilizzato in Matlab sia per generare vettori e sottomatrici di riferimento sia per indicizzare dei vettori, risulta fondamentale per la manipolazione efficiente di questi oggetti.
Un uso creativo delle sottomatrici e operatore due punti in Matlab consente di minimizzare l’uso di loop, che rallentano MATLAB, e rende il codice semplice e leggibile, senza che l’utente debba applicare alcuno sforzo per acquisire familiarità con essi.
L’ espressione 01:05 è in realtà il vettore riga [1 2 3 4 5]. I numeri non devono essere interi, né l’incremento deve essere necessariamente unitario. Per esempio:
0.2:0.2:1.2
ci permette di ottenere il vettore seguente
[0.2, 0.4, 0.6, 0.8, 1.0, 1.2]
mentre la notazione seguente:
5:-1:1
ci permette di ottenere il vettore seguente
[5 4 3 2 1]
Le dichiarazioni che seguono, per esempio, ci permettono di generare una tavola con i valori della funzione seno in specifici punti. Proviamo:
x = [0.0:0.1:7.0]; y = sin (x); [x y] plot(x,y)
Si noti che, poiché la funzione seno opera su ogni elemento del vettore argomento, si produce un vettore y degli stessi elementi del vettore x. In questo modo si ottiene il seguente grafico:
La notazione due punti può essere utilizzata per accedere a sottomatrici di una matrice. Allora definiamo una matrice A:
A = [1 2 3; 4 5 6; 7 8 9]
Allora per esempio digitando sulla riga di comando la seguente notazione
A (1:4,3)
si ottiene un vettore colonna costituito dai primi quattro elementi della terza colonna di A.
L’operatore due punti di per sé denota una riga o colonna:
A (:, 3)
è la terza colonna di A, mentre
A (1:4,:)
sono le prime quattro righe di A.
LINK DI APPROFONDIMENTO PER L’ARGOMENTO:
- Elementi di programmazione in Matlab
- Manuale Matlab
- Come definire una funzione in Matlab
- Matlab scripts
- Le istruzioni try e catch in Matlab
- Istruzione continue in Matlab
- Ciclo Repeat in Matlab