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Tracciare un diagramma in Matlab

MATLAB

Per poter tracciare un diagramma in Matlab possiamo utilizzare la funzione PLOT che ha forme diverse, dipendendo dagli argomenti di entrata. In particolare se y è un vettore, plot(y) produce un grafico lineare degli elementi di y contro l’indice degli elementi di y. Se nella funzione si specificano due vettori come argomenti, ad esempio plot(x,y) si produce un grafico di y contro x.

Per esempio, per diagrammare il valore della funzione seno da 0 a 2 pi greco, utilizzeremo la seguente notazione:

t = 0:pi/100:2*pi;

y = sin(t);

plot(t,y)

Ottenendo in questo il seguente tracciato:

matlab

Il diagramma così tracciato può essere completato attraverso una serie di comandi utili che ci permettono di formattare il grafico. Di seguito un breve elenco di quelli più utilizzati:

xlabel (‘etichetta’) genera i titoli o etichette dell’asse x
ylabel (‘etichetta’) genera i titoli o etichette dell’asse y
title (‘etichetta’) genera il titolo del grafico
grid on aggiunge una griglia al diagramma
grid off elimina la griglia dal diagramma
axis ([xmin xmax ymin ymax]) imposta i valori dei limiti degli assi
axis square seleziona automaticamente i limiti degli assi in modo da ottenere un diagramma quadrato
axis equal imposta una spaziatura identica per gli assi
axis auto imposta automaticamente limiti automatici per una corretta visualizzazione

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I grafici in Matlab

MATLAB

MATLAB possiede estesioni facilitate per esporre a video vettori e matrici attraverso grafici di qualità professionale, così da poter annotare e stampare questi grafici. Questa sezione descrive alcune delle funzioni grafiche più importanti e contiene esempi di alcuni applicazioni tipiche per imparare a tracciare in modo corretto i grafici in Matlab.

I grafici sono diffusamente utilizzati per rappresentare funzioni del tipo y = f (x), dove la variabile indipendente (x) è rappresentata lungo l’asse orizzontale e la variabile dipendente (y) viene descritta lungo l’asse verticale.

Un grafico di questo tipo, detto bidimensionale, può essere ottenuto da dati sperimentali o da un’espressione matematica.

matlab

 Per tracciare in modo corretto un grafico è necessario applicare una serie di regole:

  1.  è necessario innanzitutto che ogni asse abbia un titolo o etichetta con il nome di ciò che rappresenta e l’unità di misura adottata.
  2.  inoltre è consigliabile che ogni asse abbia dei segni di graduazione regolarmente distanziati.
  3.  poi se il grafico visualizza più curve bisogna adottare una legenda per caratterizzarle
  4.  invece se il grafico visualizza diversi insiemi di dati sperimentali è conveniente adottare dei simboli diversi come marcatore del dato.

Utilizzando le indicazioni appena descritte impareremo facilmente a tracciare i grafici in Matlab.

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La funzione fopen in Matlab

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La funzione fopen in Matlab, apre un flusso di comunicazione con il file il cui nome viene specificato all’interno delle parentesi tonde, tale nome può contenere il percorso nell’albero delle directory, nel caso venga omesso si assume che il file si trovi nella directory di lavoro la cosiddetta work.

La sintassi del comando è la seguente:

[fid, msg] = fopen(nome file, modalità di apertura)

dove fid e la variabile che identi ca il fi le, legge tutti i dati contenuti nel fi le identi cato da fid, convertendoli in base al formato speci cato. Si possono specificare anche percorsi relativi rispetto alla directory di lavoro. Se il file non esiste ed esso viene aperto in modalità “w” allora il file viene creato.

Nel caso il flusso di comunicazione non venga aperto allora Matlab restituisce il valore -1 ed un messaggio di errore che ci comunica che qualcosa è andato storto; in tal caso si potrà verificare che:

il file che deve essere aperto in lettura non esiste

si  è verificato un errore nell’interazione con il supporto di memorizzazione su cui il file risiede

L’istruzione segunete:

fopen(‘all’)

restituisce un vettore riga che contiene gli ID di tutti i file aperti dal programma.

Vediamo infine il significato di una serie di parametri che possono essere utilizzati con la funzione fopen in Matlab:

  • “r”: apre un file esistente in lettura
  • “w”: apre un file esistente (con distruzione di quanto in esso già presente) o crea un nuovo file in scrittura
  • “a”: apre un file esistente o crea un nuovo file in scrittura con posizionamento alla fine del file. Quanto già presente nel file viene mantenuto
  • “rt”: come “r” ma in modalità testuale
  • “wt”: come “w” ma in modalità testuale
  • “at”: come “a” ma in modalità testuale
  • “r+” e ”rt+”: come “r”/”rt” ma si può anche scrivere nel file
  • “w+” e “wt+”: come “w”/”wt” ma si può anche leggere dal file
  • “a+” e “at+”: come “a”/”at” ma si può anche leggere dal file

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