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R studio

python

R studio è probabilmente l’unico ambiente di sviluppo sviluppato appositamente per R. È disponibile per tutte le principali piattaforme (Windows, Linux, e Mac OS X) e può essere eseguito su una macchina locale come il nostro computer o anche sul Web utilizzando rstudio Server. Con Rstudio Server è possibile fornire una interfaccia basata su browser (la cosiddetta IDE) a una versione R in esecuzione su un server Linux remoto.

R studio consente di integrare diverse funzionalità che sono estremamente utili, soprattutto se si utilizza R per progetti più complessi.

L’ambiente è composto di quattro diverse aree:

  1. Scripting area: in quest’area è possibile aprire, creare e scrivere i vostri script.
  2. Console area: questa zona è la console R effettiva in cui vengono eseguiti i comandi.
  3. Workspace/History area: in quest’area è possibile trovare una lista di tutti gli oggetti creati nello spazio di lavoro in cui si sta lavorando.
  4. Visualization area: in quest’area è possibile caricare facilmente i pacchetti e aprire file di aiuto R, ma anche cosa ancora più importante, è possibile visualizzare i grafici.
Rstudio

Rstudio

Per approfondire l’argomento:

Editor per script R

python

In questo post analizzeremo per quale motivo utilizzare gli editor per script R disponibili in rete. Per programmare con R, potremo utilizzare un editor di testo qualsiasi e una semplice interfaccia a riga di comando. Entrambi questi strumenti sono già presenti su qualsiasi sistema operativo, quindi volendo, potremo ignorare questo passaggio.

Editor per script in R

Editor per script in R

Questo perchè, quando un programmatore scrive un semplice programma, lo fa utilizzando il text editor blocco note di windows, questo perché per realizzare dei programmi i font, i colori e in generale l’aspetto grafico sono ininfluenti, anzi possono rendere il lavoro del programmatore più ostico.

È questo il motivo per cui negli ambienti di sviluppo del software non sono utilizzati programmi di videoscrittura complessi, programmi questi che invece sono largamente impiegati dagli scrittori, ma piuttosto degli editor di testo semplici (come notepad o blocco note in ambiente Windows oppure vi ed emacs in ambiente linux).

Tali editor, al posto di complicate opzioni per la gestione visuale del testo forniscono funzioni avanzate di trattamento del puro testo, quali ad esempio veloci procedure di spostamento all’interno del testo, ricerche e sostituzioni di parole all’interno del file e di file esterni, riconoscimento di parole chiave del linguaggio di programmazione con la possibilità di evidenziare le stesse colorandole in modo diverso dal resto del testo, ed infine la identazione del testo.

Per approfondire l’argomento: