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Le variabili in Python

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Con il termine variabile ci si riferisce ad un tipo di dato il cui valore è variabile nel corso dell’esecuzione del programma, in questo articolo ci occuperemo delle variabili in Python. È però possibile assegnarne un valore iniziale, si parlerà allora di inizializzazione della variabile. La fase di inizializzazione, assume un importanza fondamentale in quanto rappresenta il momento in cui la variabile viene creata, tale momento coincide con quello in cui ad essa viene associato un dato valore. A differenza dei linguaggi cosiddetti compilativi tale procedura può essere inserita in qualunque punto dello script, anche se i significati possono assumere valori differenti.

Con il termine variabile ci si riferisce ad un tipo di dato il cui valore è variabile nel corso dell’esecuzione del programma. È però possibile assegnarne un valore iniziale, si parlerà allora di inizializzazione della variabile. La fase di inizializzazione, assume un importanza fondamentale in quanto rappresenta il momento in cui la variabile viene creata, tale momento coincide con quello in cui ad essa viene associato un dato valore. A differenza dei linguaggi cosiddetti compilativi tale procedura può essere inserita in qualunque punto dello script, anche se i significati possono assumere valori differenti.

Le variabili in Python possono essere di due tipi di variabili:

  1. variabili globali;
  2. variabili locali;

Come si può intuire, le variabili globali risultano accessibili a livello globale all’interno del programma, le variabili locali invece assumono significato solo ed esclusivamente nel settore di appartenenza, risultando visibili solo all’interno del metodo in cui vengono inizializzate.

Python utilizza due funzioni built-in: locals e globals per specificare i diversi tipi di variabili; tali funzioni forniscono un accesso basato sui dizionari alle variabili locali e globali. 

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I commenti in Python

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Commentare in Python è un’operazione che per certi versi si presenta molto diversa rispetto ad altri linguaggi, ma è abbastanza facile abituarsi a questo nuovo modo di inserire del testo esplicativo nei nostri codici.

In Python ci sono fondamentalmente due modi per commentare un programma:

  •   singola linea di commento
  •   linea multipla di commento

La linea singola di commento è utilizzata per inserire un commento breve (o per il debug), mentre la linea multipla di commento è spesso usata per descrivere qualcosa di molto più dettagliato.

commenti.python

Vediamo allora qualche esempio esplicativo per meglio comprendere i concetti fin qui introdotti. Iniziamo con la singola linea di commento:

print(“Questo non è un commento”)
#print(“Questo invece è un commento”)

Allora quando l’interprete incontra il simbolo #(cancelletto) ignora tutto quello che segue il simbolo fino alla fine della riga. Potremmo anche scrivere in questo modo:

print(“Questo non è un commento”)#Stampa di una stringa di testo

Per quanto riguarda invece la linea multipla di commento utilizzeremo il simbolo ”’, vediamo come:

”’
print(“Questo non è un commento”)
print (“Ulteriore riga di commento”)
”’
print(“Questo non è un commento”)

I commenti rappresentano una utile risorsa per il programmatore in quanto ci permettono di inserire del testo esplicativo molto prezioso nell’ottica di riusabilità del codice, ma si rendono particolarmente efficaci anche nella fase di debugging del codice in cui l’inserimento di strighe di testo ci aiuta nell’individuare possibili bug del nostro programma.

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Gli operatori aritmetici in Python

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Vediamo ora come eseguire dei semplici calcoli in ambiente Python. Supponiamo di voler utilizzare il prompt di Python come una semplice calcolatrice, allora scriveremo:

>>> 6 + 5
11

Qui abbiamo visualizzato il risultato di una operazione aritmetica: la somma di cinque e sei. Python riconosce i numeri ed il segno di addizione e li somma. Quindi mostra il risultato.

Tutti gli operatori aritmetici possono essere utilizzati:

addizione (+)
sottrazione (-)
moltiplicazione (*)
divisione (/)

Possiamo allora combinare diverse operazioni per ottenere espressioni multiple:

>>> ((5 * 4) + (6 – 3)) / (1 + 4)
4.6

Nell’espressione che abbiamo appena visto è possibile notare come Python utilizzi le parentesi per eseguire le operazioni sui numeri,queste determinano delle variazioni nell’ordine in cui vengono eseguite le stesse.

operatori.aritmetici.python

Vediamo cosa accade se si scrive la stessa sequenza senza le parentesi:

>>>5 * 4 + 6 – 3/ 1 + 4
27.0

Come è possibile notare il risultato è del tutto diverso e dipende dal fatto che Python calcola le moltiplicazioni e le divisioni prima delle somme e sottrazioni, secondo quanto dettato dalle regole imposte dall’algebra.

Tali regole sono imposte da tutti i linguaggi di programmazione e servono per determinare la sequenza di valutazione delle operazioni che va sotto il nome di precedenza fra operatori.

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Come definire le stringhe in Python

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Una stringa viene identificata attraverso l’impiego delle virgolette. Nella definizione di una stringa in Python  possono essere utilizzate sia le virgolette semplici  che quelle doppie: ” stringa”.

Questa duplice possibilità nell’utilizzo dell’identificatore ci permette di includere un tipo di virgolette in una stringa racchiusa con virgolette dell’altro tipo, cosa indispensabile ad esempio nell’impiego dell’apostrofo.

Per meglio comprendere quanto detto, vediamone un esempio:

>>> print “Stringa che contiene l’apostrofo…”

Vediamo nel dettaglio in quanti modi sia possibile definire una stringa:

  •   Con singoli apici: ‘Stringa in Python!’
  •   Con doppi apici: ” Stringa in Python!”
  •   Sequenze di escape: “Digita il comando \”ls\””
  •   Attraverso l’impiego delle funzioni di trasformazione da altri tipi di valori: str(1111), str(11.11), str(11.1+1j)
  •   Infine le stringhe multilinea con l’adozione di tre apici (singoli o doppi).

stringhe.python

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Il prompt di Python

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Per essere immediatamente operativi iniìziamo a vedere il più semplice dei programmi che possiamo scrivere: e cioè una semplice sequenza di comandi.

Il prompt di Python sarà del tipo:

Python 3.3.2 (v3.3.2:d047928ae3f6, May 16 2013, 00:06:53) [MSC v.1600 64 bit (AM
D64)] on win32
Type “help”, “copyright”, “credits” or “license” for more information.
>>>

Iniziamo allora a lavorare con il prompt di Python, scrivendo direttamente i singoli comandi, allora stampiamo a video il saluto del programmatore:

>>> print (‘Ciao mondo!’)
Ciao mondo
>>>

Come sarà possibile verificare il comando print non fa altro che chiedere a Python di mostrarci a video la stringa contenuta tra le parentesi. Nel nostro caso scriverà la sequenza di caratteri ‘Ciao mondo’.

python.prompt

Tale sequenza di caratteri è definita nel gergo dei programmatori stringa di caratteri o semplicemente stringa.

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